#HumanFactor- The never ending story

Fiuuuuuuuuu, ce l' abbiamo fatta, siamo a Milano a La Permanente per Human Factor.
La mia amica Vania era stata chiara:
" Ele fatti trovare pronta alle 9.30, mi raccomando, passo a prendere Ale poi Fabio e siamo da te"
9.30 primo messaggio Ale :"E la Vania?"
9.40 secondo messaggio Fabio:"E la Vania?".

Finalmente alle 10.15 arriva Vania trafelata, stavolta è in ritardo perché il suo cane ha vomitato.
Lei ti tira fuori delle scuse a cui non crede lei per prima ma la prendiamo per buona, dobbiamo andare, è tardi.
Però la ringrazierò a vita, grazie al suo ritardo mi son persa l' intervento del "Filosofo" Cacciari.
Che c' azzecca lui poi con una "Nuova Sinistra"? Mistero.

Mi registro, mi guardo intorno, tanta bella gente, quando sento c' è Pisapia, c' è Pisapia, e vengo travolta da un' orda di cameraman:
" Cazzo, fate attenzione o vi faccio causa. Sapete quanto costa un chirurgo estetico?".
Non mi si filano di pezza, sembrano delle trottole.
Vado al piano di sopra e partecipo al tavolo sui Diritti Civili, con noi c' è Vendola.
Lo vedo felice, è molto partecipe, però non si sente nulla, in una sala sono concentrati una ventina di tavoli a cui partecipano 50 persone e 100 tra giornalisti e cameraman.Ci sono più telecamere che partecipanti.
Però è bello uguale.

Intanto ho conosciuto David e Chiara con cui eravamo amici su Facebook, mi accudiscono come si fa con una sorella piccola. Mi sento a casa.

La sera cerchiamo un ristorante per mangiare, ce ne sono un paio nel giro di dieci metri, ma noi no, eroicamente facciamo sette chilometri a piedi per una pizza.
Al ritorno io e Ale ci guardiamo:" Taxi?" e siamo già su "Lugano 68".

L' indomani si ricomincia, è l' ultimo giorno e ci saranno Fassina, Cuperlo, Civati, la minoranza PD va.
Io sembro Renzi, mi sparo selfie con tutti, rilascio interviste che non saranno mai pubblicate.Entro, esco, vado su, torno giù.
Mi commuovo ascoltando Paola Natalicchio, lei ha una marcia in più
Conclude Vendola con un intervento bellissimo, però dice che ci si rivede in primavera per ricostruire la nuova sinistra.
Un po' come la Salerno-Reggio Calabria, non si saprà mai in che anno sarà conclusa, però siamo felici, abbiamo vinto in Grecia

Tutto si conclude sulle note di "Bella Ciao" e io penso:
" Ti prego o partigiano, portami via che mi sento di morir!".

2 commenti:

  1. il partigiano non si fida più...
    ...aspetta che tu sia proprio agli sgoccioli prima di prenderti.
    o forse è solo stanco.
    Si vede bellezza.
    Chissà se è quella che può dare forza.
    Speriamo?
    Quanto costa sperare?
    Dimmi tu.
    Io di te mi fido.

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