Gay is OK, Trans un po' meno per qualcuno.

Era il febbraio del 2014 quando Vladimir Luxuria si presentava a Sochi durante le Olimpiadi Invernali vestita da matrioska ma coi colori arcobaleno e dopo aver sfilato a un concorso di Drag Queen in una discoteca gay, una volta uscita dopo aver forse ecceduto con la vodka urlava a tutti quelli che la incontravano "Gay is Ok...Gay is Ok" tanto che fu fermata molto probabilmente per schiamazzi notturni e subito rilasciata.
Ma la povera Vlady aveva già pianificato un piano ben preciso con la complicità di alcuni inviati de Le Iene.
Il programma infatti manda subito in onda un servizio dove si vede la povera Vlady che bussa alla porta della camera d' albergo degli inviati che dotati di poteri soprannaturali avevano già creato l' ambiente per una sit com.
Telecamere ovunque, come se aspettassero qualcuno e quando aprono la porta e appare Santa Vlady turbata e piangente, i due inviati agghindati come i cantanti dei Village People si fanno venire una crisi isterica:
"Oddio Vlady, che ti hanno fatto quei cattivoni? Chiama la Farnesina subito, è una vergogna!".
Vlady chiama, piange, ma userà un fondotinta waterproof, perché il trucco rimane intatto.
E quelli della Farnesina sembrano preoccupati, tranquillizzano la poveretta che ha subito un trauma pazzesco.
Partono le agenzie di stampa:"Luxuria arrestata in Russia per propaganda Gay".
Ci casca anche Emma Bonino, poraccia, c' ha na certa pure lei e ormai è un po' una vecchia zia amorevole.
Prima Bonino rilascia interviste dicendosi indignata per l' arresto di Luxuria, qualche ora dopo è costretta a smentire, l' arresto era un semplice fermo, come potrebbe capitare a qualsiasi straniero che si mette a molestare ogni poliziotto russo che passa.
Lei c' era andata per difendere i diritti delle persone omosessuali in quanto la Russia aveva vietato la Propaganda Gay vale a dire, niente Pride, non parlare di omosessualità in giro e men che meno baciarsi in pubblico.
La Home di Facebook era invasa da video e interviste di Santa Vlady da Foggia che al suo ritorno si fece il giro delle sette chiese.
La mattina su Rai1 il pomeriggio su Canale5 dalla sua amica Carmelita D' Urso, Quelli che il calcio.
Solo da Giacobbo non è andata.
Però ha rimediato andando a casa di Berlusconi e sempre per parlare dei diritti dei gay eh, non per avere visibilità perché a lei non piace apparire.
Ora in Russia è stata varata una Legge che vieta la guida alle persone transessuali e crossgender perché ritenute malate di mente, al pari di necrofili e pedofili.
E sulla pedofilia qualcosa da dire a Putin ce l' avrei, pare che abbia avuto una storia con una ginnasta minorenne: Ritiro della Patente subito, ma anche del passaporto, dipendesse da me.
Ma stranamente non ho visto la stessa indignazione della Comunità... si quella, scusate è che aggiungono ogni giorno una lettera alla sigla che dovrei ripassarmi l' alfabeto.
Cara Vladimir Luxuria, nel caso volessi andare in Russia a difendere i diritti delle persone transessuali, non c' è problema, organizzo una colletta io per il viaggio, di sola  andata però.

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