Grazie so much!


Care amiche e cari amici,

eccomi qua, al termine di questa lunga, faticosa ma intensa “avventura” politica. 
Come già sapete purtroppo non sono stata eletta. Ma posso considerami davvero soddisfatta per il risultato raggiunto, per me e per la mia coalizione. 

Ho fatto parte di una squadra grandiosa che è scesa in campo solo col cuore e con le esperienza di vita di ciascuno. Senza potenti mezzi e potenti amici alle spalle. A Firenze, poi, una città che di riflesso ha vissuto le dinamiche della politica nazionale per le ragioni che potete immaginare. Non è stato semplice giocare a Davide e Golia, ma ci abbiamo comunque provato. Possiamo dire di aver resistito fino alla fine, con dignità e onore, senza mai scendere a compromessi.


Ho raccolto 107 voti, arrivando così sesta nella mia lista, tredicesima nella coalizione. Soprattutto sono stata la terza donna più votata. Per me questa è la soddisfazione più grande.
Vorrei ringraziare tutti quelli che a diverso titolo mi hanno sostenuta in questa avventura.
Mi piacerebbe poterlo fare stringendo la mano a ciascuno, guardandovi negli occhi e chiamando tutti per nome. Non potendolo fare, mi limito a poche parole che vi prego di non considerare di circostanza.
Grazie, prima di tutto, alle concittadine e ai concittadini che hanno creduto così tanto in me da delegarmi a rappresentarli. 107 volte grazie per la fiducia prima ancora che per il voto. Porterò comunque avanti, nel mio piccolo e in ogni occasione, le battaglie per i diritti e gli impegni per cui mi avete scelta. Non perdiamoci di vista.

Grazie a Tommaso Grassi, a SEL, alla coalizione e a tutti quelli che mi hanno permesso di condividere questa esperienza. Che è stata anche una importante occasione per mettere “in comune” i nostri diversi percorsi di vita e politici. Non molliamo, il lavoro continua.
Grazie a tutte le amiche e agli amici che a diverso titolo mi sono stati vicini e mi hanno aiutata ogni giorno, facendomi sentire la loro presenza, fosse solo con messaggi di incoraggiamento.
Tutti voi avete condiviso un momento per me davvero significativo. Non lo dimenticherò mai. Al di là del risultato finale che ovviamente mi lascia una nota di velato dispiacere, per me è stata comunque un’esperienza straordinaria, che mi ha consentito di conoscere meglio la città, di vivere dal di dentro e da una posizione di responsabilità la politica.
Grazie anche a quelli che non hanno mai creduto nel nostro progetto, che lo hanno ignorato/ostacolato. L’agone politico è anche questo. Grazie a voi è stato forse più avvincente e appassionato.

Colgo l’occasione per fare una nota critica: non serve parlare di parità di genere se poi nei fatti pratici non esiste pari opportunità per noi donne. Non sono una esperta ma dalla mia breve esperienza ho come l’impressione che il meccanismo della doppia preferenza non sia stato rispettato o comunque non funzioni. Dobbiamo lavorare ancora e tanto perché già dai nastri di partenza e durante la corsa uomini e donne possano giocarsela alla pari davvero. Non sottovalutate, vi prego, questo tema al prossimo giro. Non voglio essere polemica. Dare a tutti le stesse opportunità è un atto di civiltà.
Grazie.

Questo momento di bilancio e di ringraziamento non è un punto di arrivo ma di partenza.


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